đź”´Di Mario Bamonte

Sempre più diffusa è la tentazione di pensare che il valore della nostra esistenza dipenda dai successi che riusciamo ad avere, dai risultati che riusciamo a raggiungere.
L’esempio del Buon Pastore, invece, ci ricorda che siamo amati a prescindere dall’efficacia dei nostri traguardi; il papa stesso ci ricorda che per Gesù noi “valiamo tanto e sempre”.
Parlando della figura del pastore, Francesco chiarisce che “essere pastore, specialmente al tempo di Cristo, non era solo un mestiere, era tutta una vita: non si trattava di avere un’occupazione a tempo, ma di condividere le intere giornate, e pure le nottate, con le pecore, di vivere in simbiosi con loro”, pertanto “Gesù non è solo un bravo pastore che condivide la vita del gregge; Gesù è il Buon Pastore, che per noi ha sacrificato la vita e, risorto, ci ha dato il suo Spirito”: ciò vuol dire che, ai suoi occhi, il nostro valore è inestimabile, ciascuno di noi vale “il prezzo infinito della sua vita”.
Per scoprire, dunque, il segreto della nostra vita, occorre metterci alla presenza del Buon Pastore, lasciarci accarezzare da lui e prendere consapevolezza dell’enorme valore della nostra esistenza.

Mario Bamonte