Dopo oltre una settimana di agonia ha cessato di battere ieri il cuore del giovane extracomunitario che era stato investito la mattina del 2 marzo al bivio di Santa Cecilia a Eboli.

Si tratta di un marocchino di 32 anni che era stato travolto da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta lungo la SS18. Dopo il violento impatto al suolo le sue condizioni erano apparse subito critiche, infatti era stato trasportato in ospedale ad Eboli dove era stato ricoverato in gravi condizioni.

Sul posto erano intervenuti anche i Carabinieri della locale Compagnia, agli ordini del Capitano Greta Gentili, per i rilievi del caso.

La salma del giovane è ora nell’obitorio dell’ospedale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’autopsia.

Il 32enne lascia due figli che vivono in Marocco.