CUCCARO VETERE – L’escalation di furti che da settimane sta colpendo il territorio cilentano ha spinto i sindaci a unire le forze e chiedere l’intervento urgente delle istituzioni. Il sindaco di Cuccaro Vetere, Simone Valiante, ha inviato nelle scorse ore una nota ufficiale al Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, con una serie di proposte concrete per fronteggiare quella che definisce un’“onda insostenibile e intollerabile di furti” che sta mettendo in ginocchio le piccole comunità del territorio.
Nel documento, inviato anche per conoscenza al sindaco di Futani, Dario Trivelli – promotore del tavolo sulla sicurezza tra i primi cittadini della zona – Valiante ha avanzato richieste precise per potenziare il controllo e la sicurezza nei paesi colpiti.
Tra le misure indicate:
• La convocazione urgente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con l’obiettivo di definire strategie condivise di prevenzione e contrasto ai reati predatori;
• L’intensificazione dei pattugliamenti delle Forze dell’Ordine, soprattutto nelle fasce orarie più a rischio;
• L’assegnazione temporanea di rinforzi presso i comandi dei Carabinieri e della Polizia di Stato competenti;
• L’attivazione di controlli straordinari e posti di blocco, in coordinamento con i Comuni limitrofi, specialmente lungo le vie di accesso e di fuga più utilizzate dai malviventi.
Valiante ha inoltre posto l’accento sulla necessità di potenziare i sistemi di videosorveglianza, in particolare il collegamento dei lettori targhe al sistema nazionale “Targa System”, che consente alle Forze dell’Ordine di ricevere in tempo reale segnalazioni sui veicoli sospetti. Tuttavia, come evidenziato nella nota, la realizzazione di questo sistema è stata fino ad oggi ostacolata da costi e problematiche burocratiche legate agli abbonamenti e alle convenzioni.
Il sindaco di Cuccaro Vetere propone anche che il Ministero o l’ANAS installino varchi di lettura targhe lungo arterie strategiche come la variante alla SS18 e nei pressi degli svincoli di Agropoli e Sapri, per monitorare i principali accessi al territorio.
“Le nostre comunità sono inermi, i sindaci abbandonati, i cittadini esasperati”, scrive Valiante, che sollecita una risposta istituzionale rapida e, se necessario, annuncia la possibilità di una mobilitazione istituzionale e di una protesta civile, a difesa della sicurezza dei cittadini.
La nota è stata protocollata il 2 luglio e rappresenta il tentativo di alzare il livello di attenzione su un fenomeno che, nelle ultime settimane, sta generando crescente paura e indignazione tra gli abitanti del Cilento.
La parola ora passa al Prefetto di Salerno, che nei prossimi giorni dovrĂ valutare le richieste dei sindaci e predisporre eventuali interventi concreti.