È stata una giornata ricca di significato quella del 2 giugno al Parco del Mercatello di Salerno, dove si è tenuta la cerimonia provinciale per il 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Tra i protagonisti dell’evento, anche tre personalità di spicco del territorio cilentano insignite del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, conferito dal Presidente della Repubblica e consegnato dal Prefetto di Salerno.

I riconoscimenti sono andati a:
• Anna De Luna, viceprefetto, originaria di Vallo della Lucania, per il lungo e qualificato servizio nella pubblica amministrazione e il suo costante impegno a favore della legalità istituzionale.
• Antonio Mainenti, noto imprenditore vallese, per il suo contributo allo sviluppo economico del territorio e per l’etica professionale dimostrata nel corso degli anni.
• Dott. Cono Manzolillo, Luogotenente Carica Speciale dei Carabinieri, responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, originario di Cannalonga, premiato per l’impegno costante nel contrasto alla criminalità e per il prezioso lavoro svolto a tutela della giustizia e della collettività.

Ad accompagnare gli insigniti e a rappresentare l’intera comunità vallese è stato il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Sansone, presente alla cerimonia ufficiale. «Questi riconoscimenti ci ricordano quanto sia importante l’impegno quotidiano al servizio della Repubblica. La nostra comunità è orgogliosa di vedere premiate figure che incarnano i valori di legalità, lavoro e dedizione», ha commentato il primo cittadino.

La manifestazione è stata impreziosita dall’intervento musicale dell’orchestra di fiati del Liceo “Alfano I” di Salerno, diretta dal maestro Pasquale Occhinegro, e dal Coro “Mani Bianche” diretto dalla prof.ssa Marina Del Sorbo. Emozionante anche l’esibizione del violinista Daniele Gibboni, accompagnato dal maestro Antonio Di Marco al pianoforte.

Un 2 giugno che ha dato voce al senso profondo della Festa della Repubblica: riconoscere e valorizzare l’impegno civile e istituzionale di chi, spesso lontano dai riflettori, lavora ogni giorno per il bene comune.