VALLO DELLA LUCANIA – Nuove polemiche nel Cilento per i ritardi nell’approvazione dei rendiconti di gestione 2024 da parte di diversi Comuni. La situazione, che in molti casi vede l’assenza totale di deliberazione anche da parte delle Giunte municipali, ha spinto il Coordinamento Nord Cilento di Fratelli d’Italia a lanciare un appello formale al Prefetto di Salerno.

A farsi portavoce dell’iniziativa è Modesto Del Mastro, da poco eletto consigliere provinciale, che ha chiesto l’immediata diffida dei Comuni inadempienti, come previsto dalla normativa vigente.

Del Mastro: “Necessario il richiamo ufficiale del Prefetto”

«Ritengo doveroso – ha dichiarato Del Mastro – che il Prefetto di Salerno diffidi formalmente tutti i Comuni che non hanno ancora approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2024. La legge parla chiaro: ai sensi dell’articolo 141, comma 2, del Testo Unico degli Enti Locali, deve essere assegnato un termine di 20 giorni dalla notifica della diffida per la convocazione del Consiglio comunale e l’adozione dell’atto deliberativo».

Nel mirino i Comuni a guida PD

Il consigliere provinciale ha poi evidenziato che molti degli enti locali ancora inadempienti sono amministrati da maggioranze di centrosinistra: «Va sottolineato che tra i Comuni in ritardo figurano soprattutto quelli a guida PD, tra cui Vallo della Lucania. Per questo motivo chiediamo una presa di posizione netta da parte del Prefetto, seguendo l’esempio del Prefetto di Napoli, che il 6 maggio scorso ha provveduto a diffidare numerosi Comuni della provincia partenopea».

Pronta un’interrogazione parlamentare in caso di mancata risposta

Del Mastro ha concluso il suo intervento con un monito: «Le Prefetture devono applicare rigorosamente la normativa, senza interpretazioni arbitrarie. Qualora non venga accolta questa richiesta, mi vedrò costretto a coinvolgere i vertici provinciali del partito e, se necessario, anche i parlamentari salernitani di Fratelli d’Italia, per promuovere un’interrogazione parlamentare sul tema».