VALLO DELLA LUCANIA – Un momento di grande emozione e spiritualità ha unito nuovamente la comunità di Vallo della Lucania a Mons. Ciro Miniero, già vescovo della diocesi cilentana e oggi Arcivescovo Metropolita di Taranto. Mercoledì 30 aprile 2025, in occasione dell’evento giubilare delle Terre Cataldiane, una delegazione dell’amministrazione comunale di Vallo, guidata dall’assessore Pietro Miraldi, ha preso parte alle celebrazioni che si sono svolte nella città pugliese.

L’iniziativa, organizzata dalla Basilica Cattedrale di Taranto, è dedicata alle Terre Cataldiane, ovvero alle località che custodiscono e celebrano la devozione a San Cataldo, vescovo di origine irlandese e patrono anche della frazione Pattano di Vallo della Lucania. L’invito ufficiale al sindaco, Antonio Sansone, firmato da Mons. Emanuele Ferro, parroco della Cattedrale di San Cataldo, ha previsto la partecipazione istituzionale con gonfalone e fascia tricolore, oltre alla richiesta del patrocinio morale del Comune di Vallo.

Il programma della giornata ha visto le delegazioni imbarcarsi alle ore 16.00 sul molo tarantino per un tour via mare dedicato ai “mari di San Cataldo”, con successivo sbarco al Castello Aragonese. Da lì, le autorità civili, religiose e militari hanno preso parte all’incontro ufficiale a Palazzo di Città, conclusosi con il corteo che ha portato le reliquie e il simulacro argenteo del santo dalla Cappella di San Leonardo fino alla Basilica Cattedrale.

A presiedere la solenne concelebrazione eucaristica, S.E. Mons. Alphonsus Cullinan, vescovo di Waterford e Lismore, diocesi irlandese dalla quale proveniva San Cataldo. Ha assistito alla celebrazione anche Mons. Miniero, la cui presenza ha suscitato profonda commozione tra i fedeli e la delegazione vallese. Un legame, quello tra il pastore e la sua ex diocesi, che resta vivo e sincero, alimentato da momenti di fede e memoria condivisa.

La giornata si è conclusa con un convivio presso il Centro San Gaetano, segno di accoglienza e comunione tra le comunità legate dalla figura di San Cataldo.