Oggi, il 2 maggio, è previsto il rilascio dei due pitbull coinvolti nell’incidente avvenuto ad Eboli il 22 aprile, dove hanno attaccato e ucciso il piccolo Francesco Pio di 13 mesi. Dopo il rilascio, i cani saranno inseriti in un programma di riabilitazione comportamentale, e successivamente sarà valutata la possibilità di restituirli ai proprietari o di adottare altre misure. Totò e Pablo sono stati trasferiti a Pignataro Maggiore, presso una struttura comunale per cani randagi, dove sono sotto osservazione per dieci giorni per valutare eventuali rischi di aggressività. Nel frattempo, l’inchiesta sulla tragedia è ancora in corso, focalizzandosi anche sulla tempistica dei soccorsi, chiamati circa 30 minuti dopo l’attacco. La Procura della Repubblica di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati i proprietari dei pitbull, gli zii della vittima e la madre del bambino, per omicidio colposo e negligenza nella custodia dei cani.