Sento il dovere, non solo quale Sindaco del Comune di Vallo della Lucania, ma anche quale uomo e persona intellettualmente onesta, di replicare in forma ufficiale e per iscritto a quanto affermato dall’Assessore Nicola Botti durante la diretta web realizzata nella serata di sabato 30 dicembre

Non posso accettare, infatti, che si usino termini come “scorrettezza”, “inciucio” o altro semplicemente perché, quale Presidente del Consiglio Comunale, ho ritenuto di rinviare un argomento che – ciò è apparso piuttosto evidente – gli sta particolarmente a cuore.

Glielo dirò privatamente, ma approfitto dello strumento social che consente di arrivare alle medesime persone alle quali, l’altro giorno, è arrivato lui.
Ho voluto fortemente l’avv. Botti nella mia compagine, nel mio gruppo e poi, dando il giusto merito al risultato elettorale ottenuto, l’ho arruolato nella squadra di governo affidandogli importanti deleghe.
Sono compiti significativi, ma – questo è fondamentale ribadirlo – non rappresentano proprietà privata.
Sono certo che qualche settimana in più di approfondimento non creeranno alcun danno ed anzi aiuteranno l’intera maggioranza ad assumere la migliore decisione possibile.

E’ sbagliato far passare l’idea che il semplice rinvio della discussione abbia causato disagi alle persone più deboli, a lavoratori che attendono di essere stabilizzati o, in generale, al territorio che amministriamo.

Non ho interesse a generare confusione o scompiglio, né raccolgo le provocazioni di chi, l’altro giorno, si è risentito, si è arrabbiato e – in virtù di questo stato d’animo – si è allontanato dal Consiglio Comunale ed ha successivamente raccontato in diretta social fatti e circostanze che non corrispondono a verità.

Le cose, infatti, stanno diversamente.
Semplicemente si trattava di un argomento delicato sul quale da più parti mi è stato chiesto ulteriore approfondimento. Nella mia doverosa funzione di tutela della legalità, della trasparenza e del confronto amministrativo ho semplicemente preferito approfondire meglio la questione e limarla.

Ci tengo solo a precisare che:
– il proponente della delibera di Consiglio e dell’argomento dell’ordine del giorno era il sottoscritto e non altri;
– a presiedere il Coordinamento del Piano di Zona è il Sindaco;
– non c’è nessun pericolo per i lavoratori che – se hanno diritto e requisiti – verranno stabilizzati nei modi di legge;
– l’attenzione alle persone deboli è uno dei pilastri su cui si fonda l’agire amministrativo della squadra di governo del Comune di Vallo della Lucania e non può diventare vessillo da issare a convenienza o obiettivo esclusivo di un costituendo Consorzio.

Chiarirò presto con l’Assessore Botti tutti questi aspetti e mi auguro che si possa archiviare il tutto come un evitabile Botto di Capodanno, riprendendo a lavorare tutti insieme nell’interesse della comunità che abbiamo l’onore di amministrare.