đź”´Commento settimanale alle parole di Papa Francesco a cura di Mario Bamonte

Non accontentarsi della mediocritĂ  è il monito lanciato da papa Francesco all’Angelus  domenica, un invito a “ravvivare il desiderio”, partendo dalla parabola della perla preziosa della liturgia del giorno, per puntare tutto su ciò che conta davvero.

Egli si sofferma su tre verbi: cercare, trovare, comprare.

Innanzitutto vivere quella intraprendenza che ci spinge a “cercare” e ad uscire dalla routine quotidiana, infatti per Francesco il cercare del mercante è “un invito per noi a non chiuderci nell’abitudinarietà, nella mediocrità di chi si accontenta, ma a ravvivare il desiderio, perché il desiderio di cercare, di andare avanti non si spenga”.

In secondo luogo, lasciarsi accompagnare dal gesto del “trovare”. A tal proposito, il papa utilizza l’immagine dei bazar orientali dove i banchi colmi di merci mescolate tra di esse, richiedono la bravura del discernimento, ovvero la capacità di avere un occhio attento capace di trovare quel che conta davvero, tra le tante cose di poco conto. E proprio a tal proposito invita ad “allenarci a riconoscere le gemme preziose della vita e a distinguerle dalle cianfrusaglie.”

In ultimo il “comprare” la perla, ovvero rinunciare a tutto pur di possedere quel che davvero conta, la perla preziosa di cui parla il Vangelo: “La perla è Gesù: Lui è la perla preziosa della vita, da cercare, trovare e far propria. Vale la pena investire tutto su di Lui perché, quando si incontra Cristo, la vita cambia. Se incontri Cristo ti cambia la vita”.

Dunque un’esortazione, quella del papa, a rifuggire dalla mediocrità, dalla abitudinarietà, un invito a non sprecare la vita, ma anzi essere capaci di uno sguardo grato sulla vita per “discernere ciò che è buono e viene da Dio” e investire tutta la propria vita su Cristo, l’unico che cambia la vita.

Mario Bamonte