đź”´Il noto ristoratore Giovanni Guzzo di Novi Velia deceduto una settimana fa derubato mentre lottava tra la vita e la morte. La figlia: vergognati
Giovanni Guzzo noto ristoratore di Novi Velia è scomparso una settimana fa circa a seguito di un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo. I familiari oltre al dolore per la scomparsa di una persona cara hanno dovuto fare i conti anche con altra triste realtà . A Giovanni Guzzo mentre lottava tra la vita e la morte sarebbe stato sottratto il portafogli con dentro i soldi che il 74enne aveva appena prelevato per andare a comprare i regali di Natale per i nipotini.
La voce che girava con insistenza all’indomani della morte di Guzzo ha trovato conferma nel post pubblicato da una delle figlie. Parole piene di amarezza e sdegno nei confronti del probabile autore del furto messo a segno ai danni del genitore nei suoi ultimi minuti di vita.
Queste le parole pubblicate dalla figlia Monica Guzzo :
In primis…..voglio ringraziare tutti i SANITARI del pronto soccorso dell’Ospedale di Vallo della Lucania e della Cardiologia dell’Ospedale
Di Salerno per aver fatto l’impossibile per salvare la vita al mio caro Papà .
……..a te, che non saprei neanche come definirti, ma voglio farti i miei più grandi complimenti per aver messo le mani in tasca ad una persona in fin di vita, prendendoti tutti i soldi che aveva nel portafoglio,prelevati un’ora prima per fare i regali ai suoi cari nipotini.
Non so con quale faccia ti guardi allo specchio tutti i giorni.
Invece di svolgere il tuo lavoro DERUBI le persone che in quel momento hanno bisogno di assistenza …. sono schifata,amareggiata e anche tanto arrabbiata…VERGOGNATI.
Volevo soltanto dirti che io e la mia famiglia sappiamo tutto…….facevi vedere che eri triste ,dispiaciuta e ti rendevi anche molto disponibile per quello che stava succedendo al mio papà ……tutte le persone che hanno saputo di questo gesto indescrivibile mi hanno detto di fare una denuncia,ma ho deciso con la mia famiglia di non farla.
Tutti devono venire a conoscenza di quanto accaduto per far sì che nn si ripeta più.
Per questo ho deciso di fare un post su Facebook che penso valga piĂą di una denuncia!