Nel 2019 scatta un sequestro di un chiosco per presunto abusivismo a seguito di un sopralluogo dell’ufficio tecnico del Comune di Casal Velino.

Il sindaco di Silvia Pisapia, il vice sindaco Domenico Giordano e il funzionario comunale Francesco Tierno ora rischiano il processo per calunnia.
Per il 6 dicembre è stata fissata l’udienza preliminare per concorso in calunnia. Ancora una vicenda giudiziaria aperta dunque per il primo cittadino del centro balneare del Cilento e per il suo vice entrambi giĂ  indagati per altre vicende legate all’attivitĂ  amministrativa. Questa volta la denuncia è arrivata dalla titolare della struttura turistica Paradise’ Beach, l’avvocato Maria Elena D’Aiuto che qualche anno fa riesce a realizzare il suo sogno. Aprire una struttura balneare. L’imprenditrice inaugura il suo lido in un tratto di costa al confine tra il comune di Casal Velino e quello quello di Pollica ma per lei inizia anche l’incubo. Dal comune infatti inizia una serie di sopralluoghi che portano puntualmente a bloccare la struttura nei mesi estivi. L’Ente, quasi un anno fa, contestò la regolaritĂ  del chiosco, ritenendolo realizzato abusivamente, in quanto in assenza del permesso di costruire. L’accusa, a seguito di un procedimento giudiziario, si rivelò infondata e nell’agosto scorso fu disposto il dissequestro, atto ritenuto illegittimo. La vicenda non si è chiusa qui perchĂ© l’avvocato D’Aiuto, titolare dello stabilimento balneare, ritenendosi parte offesa dall’azione del Comune ha deciso di avviare un procedimento per calunnia verso i due amministratori ed il tecnico comunale.
Il lido Paradise Beach di Casal Velino è stato giĂ  altre volte al centro di procedimenti giudiziari a seguito sempre di sopralluoghi comunali, tutti sfociati in processi penali tutti definiti con sentenze di assoluzione per la titolare. Nel 2020 ci fu l’ennesima sentenza di assoluzione relativamente ad alcune contestazioni circa la regolaritĂ  della struttura di localitĂ  Piani. «Dopo anni di persecuzioni e calunnie – dice l’avvocato D’Aiuto – contro il mio lido Paradise’s Beach da parte del Comune di Casal Velino e dopo aver subito processi penali a seguito di loro sopralluoghi in cui attestavano falsitĂ  poi sfociati in sentenze di assoluzione e a seguito di una mia denuncia per calunnia in cui lamentavo le vessazioni subite, finalmente e stata fissata udienza preliminare contro il sindaco Pisapia, il vicesindaco Giordano e il tecnico comunale Tierno accusati di concorso in calunnia”. L’imprenditrice non si è mai arresa ed ora si aspetta ulteriore giustizia . Vuole solo lavorare in serenitĂ  perchĂ© quello che ha realizzato con tutte le autorizzazioni è frutto di non pochi sacrifici”.

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