Pareggio casalingo contro il Cervinara
AGROPOLI: Paparella, Pollio (62′ Ouidrene), Maiese D., Mincione, Follera (92′ D’Ambrosio), Pastore, Arevalo, De Sio (83′ Grande), Margiotta, Natiello (62′ Santonicola), Rekik (60′ Padovano). All. Turco
AUDAX CERVINARA: Scolavino, Furno, Guida, Cimino, Petrosino, Marcaldo, Castellano (62′ Ruggiero), Caro, Cirelli (62′ Jurado), Sbordone (95′ Casale), Giordano. All. Iuliano
RETI: 47′ Arevalo (A), 50′ Caro (C)
AMMONIZIONI: Giordano, Cirelli, Scolavino (C) – Arevalo, Natiello (A) – ESPULSO: Caro (A)
ARBITRO: Onorato di Napoli – ass. Nicodemo di Sapri e Pepe di Nocera Inferiore
Dinanzi ad una grande cornice di pubblico e sotto un gran caldo l’Agropoli viene costretta al pareggio da un Cervinara ben messo in campo. Comincia bene la partita per gli ospiti che al nono scaldano i guantoni di Paparella. Un minuto più tardi la risposta dei delfini con una conclusione alta di Margiotta. Sette minuti più tardi ci prova invece Rekik, schierato ancora titolare dopo Ercolano. Il numero undici si invola sulla sinistra ma calcia sull’esterno della rete. Ancora il nuovo arrivato pericoloso, questa volta su calcio d’angolo al 25esimo, ma il suo colpo di testa è impreciso. Cervinara avanti tre minuti dopo la mezz’ora ma il tiro dalla distanza di Castellano si perde sul fondo. Un minuto dopo risponde ancora Margiotta con la specialità della casa: la girata aerea in area. La conclusione però è alta. Quando la prima frazione sembra indirizzata sul pari c’è il vantaggio dei delfini. Calcio d’angolo del solito Natiello e stacco vincente di Arevalo per l’uno a zero.
L’inizio ripresa però sorride agli ospiti che dopo appena cinque minuti trovano il pareggio con Caro, fortunato a trovare una deviazione che manda fuori gioco Paparella. I minuti successivi sono sempre di marca cervinarese. Ci provano in successione Sbordone, Caro e Castellano ma la mira non è mai quella giusta. La risposta dell’Agropoli arriva sui piedi di Margiotta che da due passi manca una clamorosa palla gol che avrebbe rimesso avanti i delfini. Nei restanti minuti ancora cilentani pericolosi, sempre con Arevalo. Al 41esimo tiro a giro fuori misura e al 45esimo miracolo di Scolavino che fissa il punteggio sul definitivo uno a uno.