🔴Il senatore Castiello chiede a Botti di ripensarci “Non mi lasciare solo in questa difficile battaglia contro la diffusione delle malattie tumorali”

 

“Mi spiace tanto che ti sia dimesso da Sindaco di Sessa Cilento, del tuo tanto amato paese. In questo momento il Cilento fa un grosso passo indietro”. Le parole sono del primo cittadino di Castelnuovo Cilento Eros Lamaida scritte al collega Gerardo Botti che qualche giorno fa ha presentato le sue dimissioni da primo cittadino. Solo uno dei tanti messaggi arrivati all’attenzione del dottore già Direttore Scientifico del Pascale di Napoli, eletto sindaco di Sessa esattamente un anno fa. Una decisione la sua arrivata come un fulmine a ciel sereno per tutta la comunità cilentana che insieme ai cittadini di Sessa aveva festeggiata la sua vittoria alle elezioni amministrative 3 ottobre del 2021.
Il sindaco Botti ha motivato la sua decisione da “gravi sopravvenute problematiche di natura squisitamente personali che non mi consentono con la tranquillità dovuta questo delicato e prestigioso incarico”, ma da più parti arrivano le richieste a tornare sui suoi passi e a ritirare non solo in riferimento all’incarico da sindaco. Il primo cittadino ha infatti rassegnato le dimissioni anche da Presidente della conferenza dei sindaci del distretto sanitario 70, incarico che gli era stato affidato all’unanimità da tutti i colleghi sindaci all’indomani della sua elezione. Ruolo che il dottore stava svolgendo con il massimo impegno mettendo a disposino della comunità cilentana la sua grande esperienza considerata anche la grave crisi della sanità sul territorio cilentano.
“La politica – scrive a tal proposito il sindaco Lamaida – quella vera, quella per il bene comune, si fa anche e soprattutto con il proprio lavoro , con la propria professionalità e tu, con il tuo , mi permetto di dire, eccellente curriculum di medico e scienziato, lo hai già dimostrato , lo dimostri tuttora e lo dimostrerai per sempre”.
A chiedere al sindaco Botti di rivedere le sue dimissioni anche il Senatore Franco Castiello
“Quali che siano le ragioni, che non conosco, che ti hanno spinto a questa drastica decisione ti rivolgo la preghiera di riconsiderare la decisione presa nell’interesse della comunità locale e del Cilento, che hanno bisogno del tuo impegno e della tua professionalità. Siamo purtroppo in pochi a combattere una convinta e determinata battaglia contro la diffusione delle malattie tumorali nel territorio. La ragione principale della mia candidatura al Senato – conclude Castiello – è stata proprio quella di avere più forza in questa difficile crociata. Lo stesso valga per te. Come sindaco potrai fare certamente di più. Non mi lasciare solo in questa difficile battaglia”. Botti ha venti giorni di tempo per ritirare le sue dimissioni. Il Cilento lo vuole ancora alla guida del comune cilentano.

 

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