š“ RECUPERATA LāEREDITAā MILIONARIA SOTTRATTA DAL MEDICO āDI FIDUCIAā AI FAMILIARI DI UNāANZIANA.
š“SequestroĀ di beni di oltre 2 milioni di euro, nei confronti di un professionista del Basso Cilento
I Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, allāesito di unāindagine delegata della Procura della Repubblica di Lagonegro, hanno eseguito il sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, nei confronti di un professionista del Basso Cilento, indagato per il reato di circonvenzione di incapace.
Gli approfondimenti sono stati avviati a seguito della denuncia sporta dai nipoti di unāanziana benestante che, dopo la sua morte, si sono visti completamente esclusi dal testamento. Alla lettura delle ultime volontĆ della donna, infatti, i legittimi eredi hanno appreso che il patrimonio della zia era stato interamente donato ad un medico di San Giovanni a Piro (SA), a loro del tutto sconosciuto.
Nel corso delle successive attivitĆ dāindagine, gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno appurato che il dottore, approfittando del precario stato psico-fisico della signora, aggravato dallāetĆ avanzata e dalla condizione di solitudine in cui si trovava da diversi anni, aveva ricevuto nel tempo cospicue somme di danaro (a dire dellāindagato semplici āregalieā) e, soprattutto, lāaveva convinta a farsi nominare unico erede.
La donna, non essendo ormai in grado, visti i problemi di salute, di amministrare con luciditĆ le proprie ricchezze, era stata peraltro sul punto di rilasciare al professionista anche la delega ad operare sui conti correnti. Tale operazione non ĆØ andata a buon fine, solo grazie allāintervento del notaio incaricato, il quale non si ĆØ lasciato ingannare dalle motivazioni addotte dallāuomo per giustificare il suo intervento nella gestione delle finanze della paziente.
Gli accertamenti bancari hanno comunque portato alla luce numerosi prelevamenti di contanti, anche per decine di migliaia di euro, di cui non ĆØ stato possibile stabilire lāeffettivo utilizzo, quando la signora era ancora in vita; somme spropositate, considerato che la malattia la costringeva praticamente in casa.
Sulla scorta degli elementi indiziari raccolti dai Finanzieri di Sapri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lagonegro ha disposto il sequestro preventivo dellāintero patrimonio acquisito dallāindagato, per un valore complessivo che supera i 2 milioni di euro.
Tra i numerosi beni cautelati, spiccano diversi appartamenti situati nella Costiera Cilentana, al centro del Golfo di Policastro.
Il medico, che ha intanto ricevuto lāavviso di conclusione delle indagini, dovrĆ ora difendersi dallāaccusa di circonvenzione di persone incapaci, delitto punito con la reclusione da due a sei anni e la multa fino a 2.000 euro.
F.to Il Procuratore della Repubblica