๐ด ยซ๐๐๐ ๐๐ ๐โ๐๐๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐๐โ๐๐๐* ๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐๐ก๐๐ฃ๐ ๐๐ ๐ ๐๐ข๐๐๐ ๐ ๐ข๐๐๐๐๐๐๐
ยซ๐๐๐ ๐๐ ๐โ๐๐๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐๐โ๐๐๐* ๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐๐ก๐๐ฃ๐ ๐๐ ๐ ๐๐ข๐๐๐ ๐ ๐ข๐๐๐๐๐๐๐, e oggi, a 33 anni, รจ successo proprio per mano di ragazzi di quellโetร .
Non li chiamerรฒ bambini o ragazzini, come a sminuire la cosa o ad attenuarla, perchรฉ a quindici o sedici anni non sei un uomo, ma un minimo di educazione civile devi averla.
Stasera, intorno alle 17:30, stavo lavorando nel Podere con un amico, ed รจ passato di fronte al casale un branco di sei ragazzi sui motorini. Passano sempre, ogni pomeriggio, con due cani sciolti, uno nero e uno marrone, ma in genere sono un paio di loro che arrivano fin lรฌ. Stavolta cโera tutta la comitiva.
Pensando che io fossi in casa e quindi di non essere visti, uno di loro ha urlato ricchion*. Poi si sono accorti che invece ero nel parco e che li avevo riconosciuti, cosรฌ hanno accelerato e sono usciti dalla campagna. Penso siano tutti figli delle famiglie del Cafasso, il borgo di ๐๐ฎ๐ฝ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ถ๐ผ ๐ฃ๐ฎ๐ฒ๐๐๐๐บ in cui รจ situato il Podere. Non li conosco, non posso sapere se le loro famiglie sono di brave persone che non immaginano di avere figli di merda o se siano delle merde anche i genitori. Ma una cosa la so, credevo che non facesse piรน male. Di averla superata. Di essere un uomo che ha trasformato quei ricordi in cicatrici e che capisce che lร fuori ci sono persone crudeli, bisogna solo resistere. Invece non รจ cosรฌ.
Ho fatto finta di niente, ho chiuso gli attrezzi nel capanno, sono salito in macchina per tornare a casa e quando ho messo in moto sono scoppiato a piangere. Come se non fosse passato un giorno da quei tempi in cui quei ragazzi di quindici e sedici anni mi chiamavano ricchion* a scuola e mi rovinavano per sempre la vita. Come se avessi ancora paura, e adesso so che รจ cosรฌ. Ho ancora paura del mondo.
๐ผ๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ก๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐ ๐ฃ๐ข๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐ฆ ๐๐ ๐ข๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐ฃ๐๐๐๐๐. Discorsi sullโorgoglio e sul combattere vanno a farsi fottere quando intorno a te hai persone che fanno in modo che tu sia socialmente evitato, escluso o chiacchierato, o quando hai intorno uomini, padri di famiglia, che fanno della virilitร un vangelo e conservano il fucile nel garage, per risolvere i problemi. So perfettamente che tante persone diranno cose del genere alle mie spalle, che penseranno che io faccia schifo e va benissimo. A me non interessa niente di avere il rispetto degli sconosciuti o lโaccettazione da gente orribile. Ma di certo non posso sopportare di essere insultato a 33 anni, di provare di nuovo paura nel posto che diventerร la mia casa e mi darร un lavoro. Non posso essere colpito al cuore nel posto in cui vorrei sentirmi piรน al sicuro.
Pubblico questa foto senza vergogna, non importa se cosรฌ mi rendo vulnerabile o ridicolo, perchรฉ ripeto che non รจ una questione di forza, di lotta o resistenza. Fa male e basta. ร una violenza e non รจ giusto. E la pubblico affinchรฉ chi li conosce capisca il dolore che possono causare dei ragazzi di quellโetร . Perchรฉ se lo fanno a me, vuol dire che lo faranno anche a scuola, e magari stanno distruggendo lโadolescenza a qualcuno come successe ai miei tempiยป
๐๏ธ Pierpaolo Mandetta