?Pietro Miraldi: non è più la mia Vallo, nessuno parla
La Vallo di una volta.
Non è la piazza restaurata o i gerani colorati a fare sembrare che tutto funzioni, mi sa tanto dell’invitato al matrimonio in giacca e cravatta e le scarpe zozzose.
Questa degli ultimi anni non è la mia Vallo, non è la Vallo che ha dato lustri ai tanti, fiore all’occhiello di un territorio sempre più dimenticato,e ricordato solo in prossimità delle elezioni.
Risse tra rom; droga e alcol tra i minorenni. A proposito è di due mesi fa la mia denuncia che vengono somministrati alcolici nei bar del paese proprio ai minorenni, ma non mi risultano sanzioni ai gestori che continuano a non rispettare le leggi; ragazzini che lasciano le bottiglie di Peroni nei punti oscuri della città;
e non parliamo del nauseante odore di canna;
ospitiamo tutti e di tutto, soventi sono le urla in piazza la sera e i tentativi di rissa tra persone ubriache.
Ci mancava la ciliegina sulla torta di quanto accaduto ieri alla casa dei senza fissa dimora.
Un fallimento totale.
Ma nessuno ne parla, i panni sporchi si lavano in famiglia e fare cattiva pubblicità non aiuta il buon nome della Vallo che fu.
Ma io da innamorato della mia città mi sono rotto di far finta che tutto funzioni. Non è più la mia Vallo.