?Camerota, riaperti i parcheggi sequestrati al Mingardo
Il 14 agosto scorso, nella zona Mingardo, sono state riaperte le aree pubbliche che furono sequestrate tre anni fa. Dopo attente e dettagliate valutazioni da parte della Procura della Repubblica del Tribunale di Vallo della Lucania, i terreni sono rientrati in possesso del Comune di Camerota. Con ordinanza contingibile ed urgente, si è consentita la sosta temporanea gratuita solo quando, lungo il litorale di Cala del Cefalo, la circolazione diventa ingestibile e pericolosa.
La situazione viaria dal giorno dell’apertura è nettamente migliorata, soprattutto per quanto concerne la sicurezza e la fruibilitĂ del traffico. Anche gli stabilimenti balneari e le attivitĂ che insistono su quella zona, hanno espresso il loro parere positivo a riguardo. Un lavoro sinergico tra il Comune di Camerota, la Procura di Vallo della Lucania, i tecnici e la Provincia di Salerno che ha – oltretutto – autorizzato gli accessi.
Molte altre aree resteranno chiuse per evidenti motivi di sicurezza, senza la possibilitĂ di essere riaperte.
Le percorrenza dell’arteria che collega Marina di Camerota a Palinuro ed alle uscite della strada statale 18 Cilentana, è migliorata visibilmente. Con le aree chiuse, a volte, si impiegava anche un’ora per percorrere meno di due chilometri.
Il sindaco Mario Scarpitta:
Un ringraziamento sentito all’avvocato Natale per l’impegno profuso e il lavoro svolto. Grazie anche a chi, negli anni, ha avuto pazienza e ha dimostrato fiducia nell’operato dell’Amministrazione Comunale, affinchè le aree tornassero nella disponibilità dell’ente e di conseguenza dei cittadini e dei turisti.
Adesso sarĂ necessario avviare l’iter per una generale riorganizzazione della viabilitĂ e dei servizi in quella zona, nonchĂ© progettare – di concerto con gli operatori del settore e gli addetti ai lavori – una nuova prospettiva per l’intera area del Mingardo che diventerĂ , insieme agli altri, il prossimo obiettivo.