?CORONAVIRUS. Ho deciso di tornare. Simona Ridolfi rientra dalla Patagonia
Questo virus è talmente potente che riesce ad infettare anche i sogni Questo è quello che è successo a me. Sono partita l’undici gennaio con l’intenzione di viaggiare in in Patagonia, in sella alla mia bicicletta e per fortuna sono riuscita a farlo. La seconda parte del viaggio prevedeva pero’ il trasferimento in Colombia ed Ecuador e possibilmente nelle isole Galapagos che per me che sono naturalista rappresentano il sogno di una vita. Quando ho sentito che la situazione si stava aggravando in Italia ho perso la mia serenità e ho deciso di rientrare. Subito dopo l’Argentina ha concesso 72 ore di tempo agli europei per lasciare il paese. Sono riuscita a prendere l’ultimo volo disponibile da Buenos Aires e adesso mi trovo in quarantena volontaria a casa mia.
Al mio rientro ho trovato un altro paese: deserto silenzioso, sembrava disabitato. Per me è stato uno shock . Posso dire però di aver sentito parlare dell’Italia come di un esempio da seguire per poter frenare l’avanzata di questo mostro invisibile.
Simona Ridolfi