Tribunale Vallo. Fuga dei giudici, processi a rischio
Il Tribunale di Vallo ha condannato a sette anni di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento danni un noto imprenditore che si era responsabile di violenza sessuale e maltrattamenti in danno della moglie, all’epoca costretta ad abbandonare il domicilio coniugale. È solo uno degli ultimi processi chiusi dai giudici di Vallo relativi a vicende che hanno destato scalpore sul territorio cilentano. Una mole non indifferente di lavoro processuale che rischia di essere messa seriamente a rischio dalla grave e cronica carenza di personale che si registra all’interno del palazzo di giustizia. A fine mese saranno trasferiti altri quattro giudici, mentre altre due sono in aspettativa per maternità . Nel complesso resteranno in servizio solo cinque giudici compreso il presidente Gaetano De Luca sui dodici in organico e resteranno scoperti quattro dei cinque ruoli del settore ordinario oltre a quello di giudice del fallimento e delle esecuzioni. Gli avvocati sono sul piede di guerra. Una situazione preoccupante a fronte di importanti processi. Chiusi in primo grado i processi che hanno interessato i club a luci rosse sorti nei vari paesi del Cilento tra cui Vallo (Peter Pan e Malibù), Stella Cilento ( Executive), Roccagloriosa (Sagapò ) con pene tra i quattro e i sette anni di reclusione. Conclusi anche i processi nell’ambito delle attività marittime svolte nel porto di Casal Velino ed una vicenda di violenza sessuale nello stesso comune che ha visto uno degli imputati condannato nei due processi a 15 anni. Ancora in fase istruttoria il processo Moliere (per le truffe con false malattie che secondo l’accusa arricchivano gli armatori e i marinai di note località costiere del Cilento), il processo contro il clan Marotta, il processo per i cosiddetti “diplomifici” di Ceraso e Laureana Cilento che vede imputate 130 persone, ed un altro processo per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di rame dalle linee elettriche e ferroviarie. Una serie di procedimenti che attendono di essere celebrati con l’interrogativo della carenza di personale. Di recente sono stati messi a concorso quattro posti per i trasferimenti a Vallo, ma solo per quello di presidente di sezione, appena istituito sono state presentate alcune domande. Si ripete dunque quello che accade per l’ospedale di Vallo che ha difficoltà a coprire i posti vacanti dei sanitari. Si cerca una soluzione immediata. In un recente incontro tra la Presidente della Corte di Appello, il Presidente del Tribunale, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati è stata chiesta l’applicazione a Vallo di alcuni magistrati dal Tribunale di Salerno almeno fino a quando il Consiglio Superiore della Magistratura non destinerà nuovi giudici di prima nomina, cosa che avverrà solo a novembre del prossimo anno. Cresce la preoccupaione degli avvocati.